Generalità: vitigno raro, a bacca bianca, coltivato in Piemonte, in particolare nel Tortonese.
Un tempo l'uva era utilizzata sia nella produzione di vini che per il consumo in tavola; oggi, esclusivamente per la vinificazione, in genere viene mescolata al Trebbiano e al Cortese.
Il vitigno è di vigoria e fertilità elevate, richiede interventi di potatura verde per l'emissione di numerosi germogli doppi.
Sinonimi: Morasso, Timuassa, Timoraccio.
Quanto scritto corrisponde al momento della massima diffusione del vino prodotto con questo vitigno. Con l'arrivo della fillossera, esodo rurale, senescenza degli agricoltori ed eventi bellici (1940-'45) il vitigno in questione fu praticamente abbandonato.
Da poco più di tre lustri il vitigno è stato rimesso in discussione dal mondo viticolo tortonese. Tra le varie scelte la più ferma è quella di vinificare il vitigno in purezza.
Altre scelte innovative sono:
- -affinamento di almeno 13 mesi prima della messa in commercio
- -alcol svolto di almeno 13% vol
- -estratto secco min 18 gr/lt
Si ringrazia per la precisazione Roberto Vaniglia (Consorzio Piemonte Obertengo cpo.cpo@tiscali.it, 3/2/2004)